Avete aperto il frigo ed era praticamente vuoto?
Sappiate che è una cosa che succede spesso anche a me, ma tranquilli ci sono tantissime ricette davvero gustose che si possono preparare con pochissimi ingredienti, tra cui quella che andremo a vedere oggi…
Gli spaghetti alla puttanesca
Si narra nelle molteplici storie attorno a questo piatto che sia nato proprio per questo motivo, infatti una di queste attribuisce la sua nascita, alla mancanza di ingredienti di un famoso architetto con la passione per la cucina, che per sfamare le richieste di un gruppo di amici preparò appunto un piatto di spaghetti con quello che gli era rimasto in frigo e gli attribuì questo nome, perché i suoi ospiti gli chiesero di preparargli una “puttanata qualsiasi”.
Però le storie attorno all’origine di questo nome sono diverse, si dice che il nome gli sia stato attribuito per merito dei tanti colori di questo piatto, che ricordano i vestiti che indossavano le donne di una casa di appuntamenti, per attirare il maggior numero di clienti, c’è chi è pronto a giurare che sia nato nei Quartieri Spagnoli di Napoli in una casa di incontri dove un oste la ideò per soddisfare le richieste dei suoi ospiti preparando un ricetta facile e veloce.
Altri sostengono che l’origine del nome sia da attribuire alla fantasia di una prostituta provenzale piuttosto autoironica.
Qualunque sia l’origine del nome rimane il fatto che sia una ricetta facile, veloce ma di sicuro effetto.
Ingredienti
E’ talmente veloce che possiamo iniziare la preparazione mettendo un tegame d’acqua sul fuoco, mentre aspettiamo che arrivi a bollore in una padella mettere un giro d’olio d’oliva e uno spicchio d’aglio sbucciato, fare soffriggere un paio di minuti e aggiungere le alici, il peperoncino tagliato a listarelle, i capperi e le olive tagliate a rondelle.
Per un risultato migliore dato che sono pochi ingredienti utilizzate tutti prodotti freschi, doneranno ai vostri spaghetti un profumo e un gusto inconfondibili.
La ricetta originale prevede l’utilizzo delle olive di Gaeta se non le trovate potete utilizzare le olive che più preferite, l’importante è che siano buone.
Mentre fate soffriggere gli ingredienti a fuoco basso, perché non devono bruciare, prendere i pomodori e incideteli con una piccola croce e tuffateli per farli scottare nell’acqua precedentemente messa sul fuoco, che ormai avrà raggiunto il bollore.
Sono sufficienti un paio di minuti, dovete solo farli scottare, dopo di che potete scolarli con una ramina ed eliminare la pelle e i semi, tagliate la polpa a cubetti e mettetela nella padella dove abbiamo fatto soffriggere i nostri ingredienti. Eventualmente potete eliminare l’aglio.
Ora potete buttare gli spaghetti nell’acqua bollente mentre il sugo sta continuando a sobbollire.
Quando siamo quasi arrivati a cottura della pasta (qualche minuto prima), aggiustate di sale se serve (assaggiate il sugo prima di aggiungere del sale perché abbiamo utilizzato le alici e i capperi che sono già molto sapidi).
Scolate gli spaghetti un paio di minuti prima della loro cottura ideale e metteteli nella padella col sugo in modo che assorbano tutti gli aromi e i profumi, se è necessario eventualmente aggiungete un mestolo o due di acqua di cottura (non eccedete con l’acqua).
Non appena la pasta raggiunge la cottura spegnete il fuoco e aggiungete una spolverata di prezzemolo fresco tritato finemente.
Cercate sempre di utilizzate prezzemolo fresco, se eventualmente non lo utilizzate spesso e avete paura che vada a male, il mio consiglio è quello di tritare il prezzemolo grossolanamente il giorno stesso che lo comprate e conservarlo nei sacchetti “gelo” ben chiusi in freezer, così da tirare fuori solo la quantità che vi serve e poter avere sempre a disposizione del prezzemolo “fresco”, che a mio parere risulta molto più profumato e saporito di quello che troviamo secco e già tritato negli scaffali del supermercato.
Una volta aggiunto il prezzemolo siete pronti per servire i vostri spaghetti alla puttanesca.
Nella versione napoletana di questa ricetta non è previsto l’uso delle acciughe al contrario della ricetta laziale. Decidete voi quale versione fare, potete provarle anche entrambe per poi decidere quale preferite, potete anche aggiungere o togliere qualche ingrediente, ad esempio per un tocco in più quando aggiungete la polpa dei pomodori potete aggiungere qualche pomodoro secco tagliato a listarelle. Sta a voi decidere quale versione preferite o quali ingredienti aggiungere o togliere, l’importante è conoscere la ricetta tradizionale per rispettarla ed eventualmente modificarla a vostro gusto personale.
Ora però sono curioso di conoscere qual è la vostra versione di spaghetti alla puttanesca: seguite la ricetta alla lettera? O apportate qualche modifica? Vi aspetto nei commenti.
Spaghetti alla puttanesca
Ingredienti
- 200 gr. Spaghetti
- 2-3 Pomodori
- 1 Peperoncino
- Olive di Gaeta
- Capperi
- Aglio
- Q.B. Olio di oliva
- Acciughe fresche Facoltativo
- Q.B. Prezzemolo fresco
Istruzioni
- Mettere a bollire un tegame pieno d'acqua, nel mentre fare soffriggere in una pentola gli spicchi d'aglio e le alici con un giro d'olio, dopo pochi minuti aggiungere i capperi, il peperoncino fresco tagliato fine e le olive, alcune lasciatele intere altre tagliate a listarelle.
- Fare scottare nell'acqua bollente due pomodori incisi con una piccola croce, passati un paio di minuti scolare i pomodori e tagliare a cubetti la polpa, eliminare la pelle e i semi.
- Inserire la polpa dei pomodori nel sugo di olive e capperi e se eventualmente volete un sugo più digeribile eliminate gli spicchi d'aglio, fare cuocere il sugo al minimo del calore per una decina di minuti.
- Nel mentre buttare la pasta nell'acqua calda dopo averla salata leggermente. Scolare un paio di minuti prima della cottura ideale dei spaghetti, per poi finire la cottura tirandola (aggiungere massimo un mestolo d'acqua) direttamente nella pentola con il sugo.
- Aggiungere una spolverata di prezzemolo tritato finemente e servire i vostri spaghetti alla puttanesca belli caldi.