Quando il torinese Francesco Cirio nel 1856 applicò la tecnica dell’appertizzazione al pomodoro (la conservazione in scatola) non avrebbe mai immaginato di fare la rivoluzione della storia della cucina, le sue scatole in latta ebbero subito un enorme successo.
I pomodori pelati sono una classica conserva e un metodo di conservazione molto diffuso nella tradizione italiana anche in ambito casalingo, le massaie preparavano questa conserva utilizzando vasetti di vetro in cui venivano inseriti i pomodori pelati per poi consumarli nei mesi successivi, essi non richiedono nessuna apparecchiatura o ingrediente particolare sarà sufficiente avere la materia prima e dei vasetti sterili a chiusura ermetica.
I pomodori pelati non richiedono molto tempo di preparazione e sono semplici da realizzare, si preparano in piena estate quando i pomodori (grazie al clima) raggiungono il loro grado di maturazione e crescita ideale, si ottengono principalmente con i pomodori perini, tipo il San Marzano, ma nulla vieta di usare anche altre varietà, l’importante è che siano maturi e senza particolari ammaccature.
Ingredienti
Per prepararli mettere sul fuoco due pentole capienti piene d’acqua, nel frattempo lavate bene i pomodori sotto un getto d’acqua corrente e praticate un taglio a croce all’estremità di ogni pomodoro.
Quando l’acqua inizia a bollire buttate i pomodori in una delle due pentole e fateli bollire per 2 minuti da quando l’acqua ritorna a bollore.
Nel frattempo che i pomodori cuociono leggermente, sanifichiamo i vasetti e i tappi facendoli bollire in acqua calda, perciò mettete i vasetti e i tappi per qualche minuto all’interno dell’altra pentola che nel frattempo sarà arrivata a bollore (per sanificare i vasetti in maniera corretta seguire le linee guida del ministero della salute per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico, vi lascio in fondo alla pagina il link che rimanda al pdf ufficiale).
Passati due minuti dalla ripresa del bollore, scolateli e iniziate a pelarli, vedrete che la pelle verrà via molto facilmente, riempite i vasetti precedentemente sanificati con i pomodori, fate attenzione a utilizzare dei vasetti di dimensioni non eccessive perché quando li andrete ad aprire non si potranno più richiudere e saranno da utilizzare entro pochi giorni.
Quando inserite i pomodori pelati nei vasetti pressateli leggermente con una forchetta, riempite tutti i vasetti però fate attenzione a lasciare un paio di centimetri di spazio dal bordo superiore (ci servirà per la chiusura ermetica).
Chiudete bene i vasetti con il loro tappo e passate alla bollitura, ovvero alla pastorizzazione seguendo sempre le linee guida del ministero della salute, in questo modo si verrà a formare anche il sottovuoto, perciò fate bollire per una decina di minuti i vasi all’interno di una pentola piena d’acqua (fate in modo che i vasi ma in particolare i tappi siano totalmente coperti) e lasciateli raffreddare completamente.
Una volta che i barattoli si sono raffreddati verificate che si sia formato il sottovuoto, se premendo al centro del tappo non sentite “Click clack” vuole dire che il sottovuoto si è formato correttamente e i pomodori pelati sono pronti per essere etichettati e stivati per l’inverno.
Se al contrario sentite il “Click Clack” aprite il vasetto cambiategli il tappo e ripetete l’operazione di bollitura finale.
Durante l’inverno ringrazierete il giorno in cui avete “perso” un paio d’ore per fare questi vasetti di pelati, perché sono comodissimi, sempre buoni, freschi e soprattutto pronti per essere utilizzati nelle vostre preparazioni, l’utilizzo più diffuso è per preparare dei sughi, per delle bruschette, delle zuppe ma soprattutto per preparare il pomodoro per la pizza.
E voi come li utilizzate e quanti vasetti fate? 😃 Ditemelo nei commenti
(link linee guida ministero della salute http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf )