La confettura di albicocche è facile da preparare ed è sicuramente tra le confetture più amate da grandi e piccini.
La marmellata di albicocche può essere utilizzata in cucina per diverse preparazioni come ad esempio la Sacher torte, le crepe dolci, i biscotti all’occhio di bue o più semplicemente per una crostata.
Spesso si tende erroneamente a pensare che la preparazione della confettura richieda un lavoro lungo e laborioso ma non è assolutamente così.
La marmellata di albicocche si prepara nei mesi estivi quando le albicocche sono grazie al clima ideale nel loro periodo di maturazione migliore, infatti, per una confettura perfetta bisogna scegliere albicocche mature, altrimenti donerebbero un sapore acidulo alla marmellata.
Ingredienti
Per preparare la marmellata di albicocche dobbiamo pulire le albicocche sotto un getto d’acqua corrente e successivamente dobbiamo eliminare il nocciolo e tagliarle in piccoli pezzi.
Tagliate tutte le albicocche bisogna pesarle e unire lo zucchero (per 2kg di albicocche pulite ho utilizzato 400 grammi di zucchero), cercate più o meno di tenere questa proporzione poi potete aggiungere o togliere zucchero (non troppo serve come conservante) in base a sé volete una marmellata più o meno dolce.
Mettete le albicocche con lo zucchero in una pentola che le contenga tutte, aggiungete il succo di due limoni e anche un quarto di bustina di vanillina e mettiamo il tegame sul fuoco e portiamo a ebollizione mescolando di tanto in tanto.
Facciamo bollire per circa un’ora a fuoco vivo, continuando a mescolare altrimenti si attaccherà sul fondo, terminata la cottura potete frullare direttamente nel tegame con il frullatore ad immersione per ottenere una marmellata più cremosa, frullate tanto o poco in base a sé volete ottenere una marmellata liscia o una marmellata “più grumolosa” con dei pezzi di frutta, a me piace trovare qualche pezzo di frutta nella marmellata.
Versiamo la confettura ancora calda all’interno dei vasetti ben sterilizzati (vi lascio il link in fondo alla pagina delle linee guida del ministero della salute per la corretta sterilizzazione dei barattoli), per versare meglio la marmellata nei barattoli io ho tagliato un imbuto di plastica per creare un buco più grande, ma in commercio vendono anche gli imbuti fatti a posta per marmellate o salse.
Riempiti tutti i vasetti, chiudiamoli con il loro tappo e mettiamoli a raffreddare a testa in giù in modo da creare il sottovuoto.
Raffreddati completamente mettere i vasetti dentro una pentola a sponde alte, in modo da poterli coprire con l’acqua fino oltre il coperchio e facciamoli bollire per circa venti minuti.
Lasciare raffreddare completamente i vasetti all’interno del tegame, dopo di che si possono asciugare etichettare e metterli via, ma non prima di aver verificato se si è creato correttamente il sottovuoto.
Per verificare se si è creato il sottovuoto controllare se la parte superiore del tappo fa rumore “click clack” se non fa rumori facendoci pressione sopra vuole dire che il sottovuoto si è creato perfettamente, invece se il tappo dovesse fare qualche rumore non si è creato correttamente e dovremo aprire il vasetto cambiare tappo e ripetere l’operazione di bollitura.
La marmellata di albicocche è strepitosa sul pane, sulle fette biscottate a colazione o per merenda, è sempre stata fin da piccolo la mia marmellata preferita e mi ricorda i sapori della cucina di nonna. Il mio consiglio è di prepararne tanta, ma di conservarla in vasetti piccoli in modo che una volta aperta non vada a male e si possa consumare facilmente, io l’ho messa in tanti vasetti piccoli e alcuni un pochino più grandi per quando preparo le crostate.
Una volta creato il sottovuoto dobbiamo conservarla in un luogo fresco e asciutto, così facendo, la vostra marmellata si conserverà per circa 15-18 mesi.
Ora ditemi la vostra ricetta, voi la preparate in maniera differente? Utilizzate altri aromi oltre la vanillina? 😃
Linee guide del ministero della salute http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf