Intrigoni, cosi vengono chiamati a Reggio Emilia, a Modena sono le frappe o frappol e nel resto d’Italia sono conosciute con il nome di chiacchiere o bugie.
Sono dei dolci tipici italiani, preparati solitamente nel periodo di carnevale. Quando ero bambino tutti gli anni mia nonna li preparava, e ne faceva talmente tanti che li distribuiva ad amici, parenti e a tutto il vicinato.
In Emilia poco dopo la fine delle feste di Natale, se si passa davanti ad un forno o una pasticceria, si può sentire il profumo che sprigiona questo dolce e non si può fare altro che fermarsi per comprare un paio di bugie da portare a casa.
Sono però anche facilissime da preparare, l’unica accortezza a cui bisogna prestare attenzione è di utilizzare il burro morbido (lasciato a temperatura ambiente per qualche ora).
Ingredienti
Sono talmente semplici che vi basterà unire tutti gli ingredienti in una ciotola, lasciando per ultimo solamente il burro, da aggiungere non appena gli ingredienti iniziano ad amalgamarsi.
Iniziate ad impastare a mano o con l’aiuto di una planetaria, fino a quando non si forma una palla liscia ed omogenea, se vedete che l’impasto è troppo secco, aggiungete del succo di limone spremuto, potete aggiungere la grappa se preferite un gusto un pochino più amaro.
Se li dovete preparare per dei bambini, potete sostituite la parte di grappa con del succo di limone in uguali quantità (anche se la parte alcolica della grappa in fase di cottura evaporerà).
Una volta formata una palla omogenea, lasciate riposare l’impasto a temperatura ambiente per mezz’oretta all’interno di un sacchetto o avvolto nella pellicola trasparente, in modo che tutti gli ingredienti si stabilizzino.
Passato il tempo necessario, dividete l’impasto in quattro parti e tirate una parte alla volta con la macchina (quella per tirare la sfoglia), partendo dalla misura più grande fino ad arrivare alla misura più sottile della vostra macchina.
Non appena finite di tirare tutto l’impasto, ricavate le forme delle chiacchiere con una rotella tagliapasta, potete scegliere di fare la forma che preferite (quadrati, rettangoli, strisce, rombi), io ho fatto dei rettangoli con due taglietti in mezzo.
Mettete a scaldare l’olio per friggere, non appena raggiunge la temperatura di 150-160° iniziate a friggere le chiacchiere, poche per volta, in modo da non fare abbassare la temperatura dell’olio, dopo circa 1 minuto (o non appena diventeranno del colore desiderato) girate delicatamente le chiacchiere all’interno dell’olio, cosi da farle cuocere uniformemente su entrambi i lati, non appena si uniforma il colore, scolatele su carta assorbente e continuate finché non le avrete fritte tutte.
Quando terminate di preparare tutte le chiacchiere, lasciatele raffreddare e mettetele in un piatto senza sovrapporle troppo, così da riuscire a cospargere lo zucchero a velo (eventualmente esistono varianti anche con lo zucchero semolato o addirittura con del cioccolato fuso) in maniera uniforme.
Dopo averle spolverate con lo zucchero a velo, siete pronti per servirle.
Il mio consiglio è quello di farne tante, principalmente perché una volta assaggiate non si riesce più a smettere di mangiarne e poi perché durano tranquillamente 4-5 giorni conservate all’interno di una sacchetto per alimenti. In Emilia dove sono nato e cresciuto io è tradizione mangiarle accompagnate con la panna, mentre in altre località d’Italia, come a Napoli si mangiano con il sanguinaccio dolce (è una crema speziata al cioccolato fondente), ma fidatevi in qualunque modo le proverete sono buone, anche senza niente.
Ora raccontatemi la vostra versione e con cosa li accompagnate, io vi ho raccontato la mia 😊
Chiacchiere di carnevale
Ingredienti
- 500 gr. Farina
- 40 gr. Zucchero semolato
- 50 gr. Burro temperatura ambiente
- 2 Uova
- 1 cucchiaio Grappa
- 1 Limone scorza
- un pizzico Sale
- q.b. Olio per friggere olio di semi
Istruzioni
- In un recipiente mettere tutti gli ingredienti tranne il burro. Iniziare ad amalgamare a mano oppure con l'aiuto di una planetaria con gancio a foglia, quando gli ingredienti iniziano ad amalgamarsi aggiungere anche il burro che deve essere a temperatura ambiente, se l’impasto non si compatta aggiungere del succo di limone o della grappa se volete un gusto un pochino più amaro. Lasciare riposare l’impasto ottenuto per mezz'oretta.
- Una volta passato il tempo necessario tirare l'impasto poco per volta con la macchina (quella per tirare la sfoglia) fino all'ultimo buco più sottile.
- Tagliare la sfoglia ottenuta in rettangoli (o qualsiasi forma preferiate), terminata tutta la sfoglia, friggere gli intrigoni pochi per volta (in modo da non fare abbassare troppo la temperatura dell'olio) in olio di semi preriscaldato a 160° circa, raggiunta la doratura desiderata su entrambi i lati (in frittura girare gli intrigoni una volta sola per evitare che si rompano), scolare gli intrigoni e lasciarli raffreddare su carta assorbente in modo da eliminare tutto l'olio in eccesso.
- Non appena diventano freddi cospargere di zucchero a velo oppure zucchero semolato (esistono varianti anche con il cioccolato fuso sopra) altrimenti si possono lasciare anche senza niente.
- Ora potete servire le vostre chiacchiere con della panna montata o del sanguinaccio dolce ma sono buonissime anche senza niente.